Le piaghe da decubito sono un problema che affligge di frequente le persone costrette a letto o su una sedia a rotelle per un lungo periodo. È molto importante non sottovalutarle, perché possono avere conseguenze gravi per la salute. Con i giusti accorgimenti è possibile prevenirle ma, nel caso in cui si presentino, devono essere trattate con la massima attenzione. In questo articolo vediamo quindi come curare le piaghe da decubito e soprattutto perché è importante non improvvisarsi medici o infermieri ma affidarsi a persone qualificate.
Come prevenire le piaghe da decubito
Le piaghe da decubito sono lesioni della pelle, invalidanti e molto dolorose. Compaiono in zone del corpo dove una sporgenza ossea preme contro una superficie d’appoggio per lungo tempo: per questo sono tipiche di persone allettate o costrette sulla sedia a rotelle. La pressione esercitata dalle ossa ostacola il flusso sanguigno, che quindi non riesce a portare sufficiente ossigeno ai tessuti cutanei. Le piaghe da decubito possono essere lesioni superficiali o raggiungere gli strati più profondi della pelle, fino a diventare vere e proprie ulcere che dalla pelle aggrediscono anche i muscoli sottostanti o addirittura le ossa, i tendini e le articolazioni, con conseguenze gravissime.
La prevenzione è decisiva. Se ti prendi cura di una persona immobilizzata, ricordati di:
- controllare la pelle ogni giorno nei punti di contatto con la superficie di appoggio per verificare eventuali arrossamenti;
- usare detergenti delicati che mantengano il grado di idratazione della pelle;
- asciugare bene la pelle, senza sfregarla ma tamponandola con delicatezza;
- utilizzare il pannolone nei casi di incontinenza, per evitare che l’urina impregni il letto o gli indumenti e stia a lungo a contatto con la pelle;
- cambiare posizione almeno ogni due ore, aiutando la persona allettata a ruotare da un fianco all’altro o ad eseguire semplici movimenti, così da incoraggiare il normale flusso sanguigno;
- evitare ciò che ostacola la circolazione del sangue o può provocare sudorazione e attrito con la pelle, quindi indumenti troppo stretti ma anche coperte troppo pesanti;
- utilizzare cuscini antidecubito o materassi antidecubito, forniti dal Servizio Sanitario Nazionale.
Come curare le piaghe da decubito ed evitare le infezioni
Se le piaghe da decubito compaiono nonostante le misure preventive, è importante intervenire in fretta per favorire la loro guarigione. Le lesioni hanno bisogno di trattamenti specifici secondo la prescrizione del medico, per aiutare la cicatrizzazione ed evitare il rischio di infezioni.
Come si curano le piaghe da decubito?
La lesione dev’essere mantenuta sempre pulita, facendo lavaggi con una soluzione fisiologica o salina. È importante che la soluzione sia tiepida, perché il freddo non aiuta la ferita a rimarginarsi, e che il lavaggio sia eseguito a caduta o a bassa pressione, perché un getto aggressivo può provocare nuovi traumi ai tessuti già danneggiati. All’interno della ferita si applica quindi un unguento cicatrizzante in uno strato sottile e si copre la lesione con una garza traspirante. Per nessun motivo la piaga dev’essere sottoposta a pressione.
Attenzione al fai da te: scegli GrandaCare
Le piaghe da decubito non regrediscono in modo spontaneo e sono facilmente soggette a infezione o a peggioramento. Una medicazione improvvisata senza le competenze adeguate rischia di lesionare ulteriormente i tessuti già compromessi. Per questo è fondamentale affidarsi solo alle cure di personale specializzato, medico o infermieristico.
Se hai bisogno di curare delle piaghe da decubito, rivolgiti a GrandaCare. I nostri infermieri qualificati sapranno darti l’aiuto di cui hai bisogno. Siamo reperibili 24 ore su 24 e copriamo tutto il territorio di Cuneo e Torino.
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